Qualche informazione in più su Olmedo, sul sito dedicato al Turismo dalla Regione Sardegna.

Queste particolari costruzioni simili alle Pinnettas, però con copertura in pietra anziché in legno, vengono chiamate ad Ittiri Turriculas, hanno tutte pianta circolare ed alcune, come molti nuraghi, le tre nicchie disposte a croce. Molto particolare, in questa Pinnetta che ci ha fatto scoprire un caro amico di Ittiri, la struttura a gradoni della costruzione. Le Turriculas di Ittiri sono fra le testimonianze più vive e monumentali di una cultura contadina antica e sapiente, sposata a una grande tradizione nella lavorazione della pietra locale e nella costruzione di opere murarie ricercate e la cui origine si perde nelle epoche più remote della storia della Sardegna. A soli 20 minuti di auto da Casa Busciana Olmedo.

La zona di Porto Palmas, La Frana e l'Argentiera, situata nella provincia di Sassari, è una perla nascosta della Sardegna che affascina con la sua bellezza paesaggistica e il ricco patrimonio culturale. Porto Palmas accoglie i visitatori con spiagge incantevoli, scogliere e acque cristalline, ideali per gli amanti del mare e delle attività acquatiche. A pochi chilometri di distanza, La Frana offre panorami mozzafiato, con i suoi rilievi montuosi e i sentieri escursionistici che regalano emozionanti avventure nella natura. Attenzione però, i sentieri sono impegnativi e richiedono molta prudenza. Il nome della località vi spiega da solo il perchè! Sulla sinistra di Porto Palmas, ci sorprende con il poetico cimitero sul mare dell'Argentiera, un ricordo del passato minerario di questa località, di cui vi parleremo prossimamente in un nuovo post. Da Casa Busciana, potrete raggiungere queste zone in appena mezz'ora di automobile e, facendolo ( anche in bici, volendo) si incontrano le caratteristiche frazioni di La Corte e Palmadula, borghi contadini in cui ci si può fermare per una pausa, per un caffè o un buon rinfresco!

Seguendo la strada per l'Argentiera, si arriva fino al piccolo centro di Palmadula. Da qui, seguendo le indicazioni per Stintino, si raggiunge il piccolo centro di Biancareddu, superato il quale, dopo pochi chilometri, troverete un incrocio con la strada vicinale Lampianu; Svoltate e procedete sino all'area parcheggio. Qui troverete un sentiero che vi porterà a una delle spiagge meno frequentate e più selvagge della nurra. La spiaggia di Lampianu, incastonata fra alte scogliere di scisto e incorniciata da una macchia mediterranea costiera profumata di elicriso, euforbia e ginepro. Il profumo della Sardegna, che inizia a sentirsi persino dal mare, arrivando col traghetto. A quindici chilometri da Lampianu, un'altra destinazione molto interessante è quella del parco naturale di "Lu Cantaru", vicino al Monte Forte (la cima più alta della Nurra). Qui dopo una breve passeggiata, si arriva a una cascata piuttosto alta e attiva persino d'estate. La cascata di Lu Cantaru, scorre fra rocce scolpite dal tempo che paiono quasi le guglie di una cattedrale gotica, e scende incorniciata dal verde di fichi selvatici e piante acquatiche.

Il Museo Liliana Cano è stato inaugurato il 16 luglio 2023 a Ittiri, e contiene le opere del ciclo francescano donate dall'artista alla Fondazione che ne porta il nome. Facilmente raggiungibile in auto da Olmedo, a soli 20 minuti di distanza,  Ittiri presenta un centro storico dove son presenti diversi palazzi baronali in stile liberty/deco con particolari balconi e facciate di case abbellite dalla trachite ittirese; molte vie del centro sono ancora in lastricato ed in particolare la parte alta di via Cavour è in acciottolato. Attività principali sono la coltivazione del carciofo (varietà spinoso sardo), l'allevamento ovino con relativa produzione di formaggi sia industriale (LAIT) che familiare (Azienda Agricola Canu e Domus Lattea), l'olivicoltura con la produzione di olio extravergine d'oliva, cultivar Bosana (Ittiri fa parte dell'Associazione nazionale città dell'olio), che sta riscuotendo grandi successi in Italia e non solo, non ultimo il premio Ercole Olivario 2022. Sono presenti tre frantoi nel centro abitato. Rinomata anche la produzione miele e dolci tra cui il famoso Pirichitto di Ittiri.Un'opportunità unica per scoprire l'arte e la cultura di questa incantevole regione. (informazioni di Wikipedia).

Nascosta tra scogliere maestose e una vasta pineta, la Spiaggia di Porto Ferro incanta i visitatori con la sua bellezza senza tempo. Le dune di sabbia dorata si affacciano sullo splendido Mar di Sardegna, mentre l'antica Torre di Porto Ferro, eretta nel XVI secolo, testimonia il ricco patrimonio storico della zona.

Nella chiesa medievale di Nostra Signora di Talia, a Olmedo, è stata inaugurata qualche giorno fa una piccola ma bellissima Mostra del Pane. La Sardegna è famosa per la varietà e l'originalità della sua tradizione  di panificazione e Olmedo, che non fa eccezione,  è uno dei centri più conosciuti per questa antica tradizione. Create a partire da un lievito madre antichissimo, le forme del pane olmedese raggiungono il livello di opere d'altissimo artigianato e sono espressione non solo dell'ingegno e della manualità di un popolo, ma della sua intera cultura. In questo caso la cultura di un comune agricolo che, nonostante la vicinanza di centri urbani più grandi come Sassari e Alghero, e una storia di trasformazione legata anche allo sviluppo industriale e turistico dei suoi dintorni, ha mantenuto una sua identità definita che alimenta con iniziative che ricoprono tutto l'arco dell'anno.

La festa di Nostra Signora di Talia, detta anche Festa di Maggio, è una buona occasione per fare una vacanza d'inizio stagione. Le spiagge sono ancora solitarie e silenziose, e a Olmedo c'è aria di festa genuina. Il sito archeologico di Monte Baranta è immerso ancora nella vegetazione più verde e rigogliosa, inondata dai fiori spontanei della primavera, e così anche le altre vestigia del passato. 

Monte Baranta, un altopiano trachitico alle spalle di Olmedo, è una destinazione fantastica per chi ama i paesaggi misteriosi e carichi di energia. Uno dei due siti prenuragici più importanti dell'intera isola di Sardegna si trova proprio qui sopra, fra cespugli di lentischio, perastri secolari, e olivastri, che nascono le abitazioni degli uomini e delle donne di Olmedo di 4.000 anni fa.